L'eccitazione era così palpabile e intensa da riuscire ad ostacolare le poche ore di sonno a nostra disposizione.
Da li a poco avremmo preso l'aereo con destinazione Baltra: Galapagos.
La buona sorte aveva deciso di accompagnarci: l'improvviso cambio di programma della nostra barca aveva fatto sì che con tutte le scuse del caso la nostra crociera venisse dirottata di un giorno e per il terribile inconveniente la compagnia metteva a nostra disposizione una suite junior nella loro barca di lusso. GRANDISSIMA BOTTA DI CULO.
La percezione che fossimo sbarcati in una terra sottostante ad altre regole spazio/temporali l'avvertimmo sin dai nostri primi passi sull'isola, mossi in compagnia di leoni marini ed iguane spaparanzate al sole.
Nonostante ci fossimo documentati e preparati fotograficamente su quello che avremmo visto in queste isole sperdute e selvagge, nessuna immagine è stata in grado di trasmetterci anche solo in minima parte l'emozione provata nei 5 giorni alle Galapagos.
La possibilità di avere un contatto così diretto con gli animali di questo arcipelago và sicuramente attribuita in gran parte al lungimirante governo ecuadoriano, il quale conscio del patrimonio inestimabile a propria disposizione lo ha preservato con ammirevole dedizione e saggezza.
Saggezza espressa attraverso le difficoltà di poter ottenere la residenza in questi luoghi, l'impossibilità per gli stranieri di poter lavorare alle Galapagos favorendo di conseguenza l'occupazione dei propri cittadini, e ultimo ma non per ordine di importanza il divieto assoluto di poter esplorare le isole senza la presenza di una guida riconosciuta dalla stato e il relativo divieto di toccare gli animali o di portare via qualsiasi cosa appartenga a queste isole.
È stato solo grazie a questi provvedimenti abbastanza restrittivi che l'arcipelago è riuscito e riesce a limitare gli inevitabili danni che la massificazione del turismo apporta.
Solo dopo questa breve parentesi credo si possa afferrare l'essenza e lo sforzo che si celano dietro a fotografie così ravvicinate con questi splendidi animali.
Solo mediante questa cura è stato possibile nuotare e giocare in presenza di leoni marini e di tartarughe centenarie.
Solo grazie a questo rispetto per la natura ci è stata data la possibilità di camminare tra centinaia di indifferenti iguane di terra e di mare, o di riuscire ad immortalare il particolarissimo uccello dai piedi azzurri.
Mettere nero su bianco questa esperienza fa rivivere in noi ricordi indelebili passati su queste isole magiche. Aver nuotato con gli squali, i pinguini, i cormorani, razze giganti, cuccioli di leoni marini,ci ha trasmesso una carica di energia così vibrante ed elettrica da ricaricarci e al contempo restituirci quell'entusiasmo e quella curiosità vitali ed inseparabili per un viaggiatore.
(in alto foto vincitrice)
Dopo una connessione così intensa con la natura circostante vincere il premio come miglior fotografia scattata durante la crociera è stato sicuramente motivo di orgoglio.
Nonostante la nostra malandata olympus da 100 dollari non avesse apparentemente speranze contro i costosissimi obbiettivi avversari, la nostra camera a detta della giuria è riuscita ad immortalare tutta la dolcezza e la bellezza di queste terre, rappresentate candidamente nei tenerissimi occhi del nostro soggetto.
(decine di uccelli dai piedi azzurri in picchiata per il pranzo)
Emozioni differenti ma altrettanto profonde le abbiamo provate recitando davanti a tutti gli ospiti della nave, nella quale i movimenti diagonali e repentini del mio granchio Ramona e le battute del principe Erik hanno riscosso inattesi quanto insperati applausi e complimenti.
Esilaranti sono state anche le strategie adoperate da Ramona al fine di evitare un'insopportabile coppia romana sulla sessantina, degna della parte recitata, i 4 giorni sulla barca sono stati per la mia fidanzata un magnifico pretesto per camuffarsi, nascondersi e spostarsi con una rapiditá granchiesca tra gli anfratti della nave.
GRAZIE GALAPAGOS, sulle vostre spiagge, nei vostri mari e sulle vostre rocce abbiamo lasciato i nostri cuori, con la ferma convinzione che verranno trattati con lo stesso rispetto e amore riservato ai vostri animali.
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