sabato 2 marzo 2013

Salento - Colombia!!


R : cosa sta succedendo al tuo piede?

E : oh cazzo!

Il mio piede incurante della bellezza del paesaggio circostante ha raggiunto poporzioni ragguardevoli, la sua snella e lunga fisionomia ha lasciato il posto a una figura senza contorni, della grandezza di un pallone da calcio.
Arrivati a Salento la prima tappa e all'ospedale.
Ad assistermi una bellissima e maggioratissima dottoressa colombiana.
Nonostante le ampie forme del mio medico curante abbiano sortito un effetto placebo sul dolore del mio piede, la sentenza è stata implacabile: antibiotico ogni sei ore per 7 giorni.
Nonostante il persistente odore di vernice emanato dal pavimento della nostra camera, nonostante la stanchezza e la sveglia ogni sei ore per l'antibiotico, il mattino seguente ci svegliamo riposati, carichi e pronti ad affrontare 6 ore di trekking nella valle di Cocora.
Convinti nell'effettuare il percorso in solitaria chiediamo per scrupolo e curiostà il prezzo ad Edilson una guida locale, il quale ci risponde che il costo per una giornata è di 15000 pesos l'equivalente di una decina di Euro.



Stupiti per la convenienza di un simile prezzo decidiamo di pagare per l'esperienza e la compagnia di Edilson.
Il sole splende alto in cielo e le gambe volano leggere sullo sterrato della valle, davanti a noi distese di verde e di montagne.
Dopo tre ore effettuiamo la prima sosta in uno dei pochi rifugi disseminati nel cammino, rigenerati da una nutriente agua y panela e dalla visione di una miriade di screziati colibrì, ripartiamo per raggiungere la parte più spettacolare della valle.
Dopo cinque ore si apre davanti a noi un paesaggio da lasciare senza fiato, una distesa di palme da cera alte 60 metri monopolizza la vallata, creando un contrasto stupefacente con la natura circostante. Dopo aver consumato con gli occhi questo paesaggio così unico facciamo ritorno presso l'entrata della valle.
Negli ultimi km il pensiero va alla nostra povera guida, preoccupati dalla modestia dei suoi prezzi,io e Ramona, conveniamo nel pagare più del dovuto Edilson per i suoi servigi. Giunti al momento del pagamento quello che sembrava un povero ed ingenuo contadino colombiano si è trasformato improvvisamente nel peggiore degli usurai.
 Il nostro "gentile" contadino avanzava la folle pretesa che il pagamento avvenisse come da pattuito: ovvero 15000 Pesos per ora.
Non essendo la matematica un opinione il conto per cinque ore era passato a 75000 Pesos.
Sbalorditi ed increduli per la richiesta, cerchiamo attraverso una timida protesta di opporci al pagamento criticando la sua volontaria mancanza di chiarezza. Nonostante le nostre remore nel pagarlo il "povero" contadino si dimostrò inflessibile e determinato a riscuotere il suo denaro. Onde evitare che una pacifica discussione potesse trasformarsi in una violenta lite decidiamo a malincuore di pagare l'usura, sacrificando il nostro pranzo.























Al ritorno in ostello un trionfo di carne ci fa dimenticare della "rapina" appena subita, in una atmosfera giovanile e spensierata festeggiamo l'ultimo dell'anno a suon di bistecche e chorizo(salsiccia tipica). Stravolti dal cibo e dall'intensa giornata raccogliamo le ultime energie per andare a festeggiare in paese; mescolandoci con la gente colombiana, e a ritmo di salsa e baciata salutiamo il primo dell'anno.










Nessun commento:

Posta un commento