sabato 8 giugno 2013

Punta Arenas - Cile


C'è sempre del romanticismo misto a speranza e desiderio nell'apposizione di un nuovo timbro al proprio passaporto. Siamo in Cile!
Dopo una dozzina di ore di pullman passate ad osservare con gli occhi sgranati il meraviglioso paesaggio patagonico, arriviamo finalmente a Punta Arenas. L'imago mundis è il delizioso ostello in legno che abbiamo scelto per il nostro breve soggiorno, la mancanza di una cucina è superbamente dimenticata dagli squisiti piatti vegetariani cucinati dalla proprietaria.







Fino a questo punto del racconto tutto sembrerebbe andare alla perfezione, ma non vi abbiamo ancora raccontato della fantastica storia del russo e della trota.
C'era una volta un'innocente coppia di giovani italiani che furono costretti a condividere la stanza con un russo dalla imponente stazza e dall'imponente alito di alcool. Questo russo, al quale daremo il nome di Danko, una sera dopo essersi scolato un quantitivo sufficiente di vodka da farlo ondeggiare come una barca in preda ad una tempesta, decise di intraprendere attraverso gesti e qualche parola di russo una affascinante conversazione su come la giovane coppia fosse rea di avergli sottratto il suo posto letto nel dormitorio, condiviso con il suo amico russo, e di come gentilmente ci consigliava per la nostra intimità di scegliere le anguste,buie e fredde camere al piano di sotto.
In completa balia da delirio russo, la sfortunata coppia venne salvata dalle grinfie di Danko dal più sobrio amico che chiameremo giusto per non usare dai clichet Vladimir, il quale porgendo le sue più sentite scuse per le molestie di Danko decise di offrirci in segno di pace una splendida trota pescata ( sicuramente a mani nude)nel pomeriggio, avvolta in uno sbiadito sacchetto di plastica.
I giovani spaventati ed intimoriti da questi superbi figli della madre patria russa accettarono il regalo, cosí mischiando  al fantastico odore di alcool una delicata fragranza di trota cilena uccisa per mano russa.                           E vissero tutti impauriti e con una trota sotto il letto.


La morale di questa storia chiedere sempre riguardo ad un'eventuale presenza russa nell'ostello, di conseguenza scappare dai russi, allontanarsi dal grigiume di punta arenas, prenotare due posti letto nella barca che da porto natales risalirà tutti i fiordi patagonici fino a Porto Mont. Asvidania....







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