Bariloche-scalo a calafate-Ushuaia.
Aspetta un secondo!!! Non può passare in secondo piano il piacevole quanto casuale incontro nell'aeroporto di Calafate con Oscar un'instancabile viaggiatore/sognatore, perchè spesso queste due parole sono sinonimi, nonchè un carissimo amico di famiglia.
Lo ritroviamo come lo avevamo lasciato con l'immancabile maglietta della juve, sorridente e come sempre traboccante di energia e vitalità.
Giusto il tempo di scambiare due parole sul nostro amore comune "La vecchia signora", di scattare due foto per immortalare l'evento che le nostre strade si dividono con la stessa rapidità con la quale si sono
incrociate dall'altra parte del mondo.
La tanto temuta,climaticamente parlando, Ushuaia sembra orgogliosa nel mostrarsi in tutto il suo splendore con la sua collana di montagne andine ed un sole così intenso da riflettersi nelle acque del canale di Beagle.
L'ostello da noi scelto è simpaticamente gestito da 4 generazioni di donne forti,cordiali e non tutte completamente centrate aiutate dal moto perpetuo di quel batuffolino bianco del loro cane. Il giorno seguente partiamo alla volta del canale di Beagle, accompagnati da una nebbia così densa e soffice da rendere la navigazione spaventosamente surreale. Dopo un'ora senza poter scorgere la nostre mani il comandante prende la saggia decisione di ritornare in porto dandoci appuntamento per il giorno dopo dove un clima sicuramente più clemente ci permette di avvistare leoni marini, i pinguini per la gioa di Ramona e i cormorani.Il pomeriggio lo passiamo ritornando ad ushuaia in pullman fermandoci in un allevamento di tenerissimi cani da slitta.Lo ritroviamo come lo avevamo lasciato con l'immancabile maglietta della juve, sorridente e come sempre traboccante di energia e vitalità.
Giusto il tempo di scambiare due parole sul nostro amore comune "La vecchia signora", di scattare due foto per immortalare l'evento che le nostre strade si dividono con la stessa rapidità con la quale si sono
incrociate dall'altra parte del mondo.
Approffitando della clemenza del clima, l'ultimo giorno ci inoltriamo nel parco nazionale tierra de fuego dove passiamo una splendida giornata di trekking tra laghi incantati, fitti boschi e superbe montagne.
Prima di salutarti Argentina non possiamo non assaggiare la specialità del luogo: il king crab, un granchio color vermiglio dalle proporzioni disumane che qua ad ushuaia vendono allo stesso modo in cui in italia vendiamo i bastoncini findus. Il pullman per punta arenas,Cile, parte alle 5 del mattino, il freddo alla fermata è così tagliente da svegliare con una lamata in pieno viso i nostri corpi ancora troppo desiderosi di caldo,coperte e letto e giunto il momento di un triste arrivederci, Argentina sei stata una piacevole conferma.
( ci scusiamo per le foto, in conseguenza alla rapina avvenuta in Cile siamo rimasti sprovvisti delle nostre cosi' le abbiamo sostituite con foto rubate da internet.... vi giuriamo che ci siamo stati :-)
Non ho più parole: sempre tutto molto bello, a partire dalla descrizione dei luoghi, molto coinvolgente, per seguire con le immagini rappresentative e descrittive del vostro viaggio che ci fa sognare ad occhi aperti....Grazie GP
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